Incoraggiare gli accordi collettivi nella piccola impresa
Publié le 13 septembre 2016
Accordi collettivi conclusi a livello aziendale sono solitamente negoziati con uno steward. La sua presenza è tuttavia possibile solo nelle imprese con almeno 50 dipendenti sapendo che in quelli di 11 dipendenti e altro ancora, un rappresentante del personale può comunque essere nominato come steward.
Nelle imprese che non hanno nessun steward o rappresentante del personale nominato intendente e soprattutto in imprese con meno di 11 dipendenti, il datore di lavoro può concludere contratti collettivi con personale eletto, essi possono o non possono incaricati da un sindacato, o con dipendenti non eletti il compito di un sindacato.
Tuttavia, la contrattazione collettiva rimane ben poco utilizzato nelle piccole imprese. Il lavoro di legge prende varie misure per incoraggiarlo.
Negoziare con un dipendente incaricato
La conclusione di un contratto collettivo con un dipendente incaricato da un sindacato è consentita in imprese senza delegato sindacale quando nessun rappresentante eletto personale ha espresso l'intenzione di negoziare o un avviso di carenza ha stabilito l'assenza di rappresentanti eletti del personale, nonché in aziende con meno di 11 dipendenti.
Ma finora, questa negoziazione poteva non limitarsi a misure la cui attuazione era soltanto possibile da un contratto collettivo come contratti di manutenzione in occupazione o l'istituzione di giorni nell'anno.
La legge di lavoro consente di rimuovere questa restrizione e i contratti collettivi con i dipendenti autorizzati possono ora concentrarsi su misure che possono essere oggetto di negoziati a livello dell'azienda. Includere gli argomenti che rientrano entro la durata di lavoro, vacanze o trattative annuali (retribuzione, parità professionale tra uomini e donne, qualità della vita sul lavoro...).
Un accordo con un funzionario eletto non obbligatoria
Per essere valido, l'accordo con un personale eletto, tale rappresentante personale, rappresentante quando egli non ha il compito di un sindacato aveva fino ad allora essere approvato da un comitato misto del ramo.
Un requisito che è sparito per i contratti stipulati a partire dal 10 agosto. Essi dovrebbero essere inviati solo alla Commissione per l'informazione.
Applicare gli accordi standard
Contrattazione collettiva nelle piccole imprese è spesso difficile data la mancanza di tempo e mancanza di una formazione giuridica dei dipendenti e dei datori di lavoro. Inoltre, per consentire loro di implementare le condizioni di lavoro adeguata alla loro situazione, la legge di lavoro rami professionali possono, ora, introdurre disposizioni riservati alle imprese sotto i 50 dipendenti. Due situazioni erano possibili: o queste disposizioni specifiche si applicano direttamente in queste aziende, o si possono adattare dal datore di lavoro.
In quest'ultimo caso, prendono la forma di un modello di accordo con diverse opzioni per il datore di lavoro. Pertanto può scegliere le disposizioni da applicare in sua compagnia. Questo accordo "presso la card e chiavi in mano" è attuato mediante un documento unilaterale menzionare le scelte effettuate dal datore di lavoro, quest'ultimo in precedenza dovrà informare i delegati del personale, se presenti, come pure tutti i dipendenti.
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