Contratto di locazione commerciale e ordine di comparizione a pagare: due sono meglio di uno?
Publié le 21 juin 2016
Locazioni commerciali sono il più delle volte una clausola che permette il padrone di casa alla fine della locazione per violazione del suo inquilino in uno dei suoi obblighi (pagare l'affitto, ad esempio). Anche se questa clausola, nota come "revoca", fornisce una terminazione del contratto di locazione in caso di fallimento del locatario, l'implementazione non è per tutti automatico: infatti, il locatore dovrà, in anticipo, inviare suo inquilino una citazione di pagare attraverso un ufficiale giudiziario. Questo comando per specificare l'inquilino quale dovere non aver rispettato e, a pena di nullità, il fatto che esso ha un mese di rettificare la situazione.
Come tale, paga di comando deve essere redatto in termini precisi e non dovrebbe essere una fonte di confusione per l'inquilino. Giudici così annullato pay comandamenti che citato due ancora ben differenziano periodi: il periodo di effetto della clausola risolutiva (un mese dopo l'atto di citazione a pagare è rimasto infruttuoso) e il periodo di sequestro di beni mobili dall'inquilino (una società) da parte del concedente (da 8 giorni) in caso di mancato pagamento. Infatti, ritenevano che menziona due volte per eseguire i comandamenti per pagare "dovevano creare, nello spirito dell'inquilino, una confusione di prendere la misura esatta delle ingiunzioni di fatti e di rendere la risposta appropriata a una scadenza".
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