La registrazione del marchio
Publié le 14 avril 2016
Che cosa può essere depositato?
Il marchio è definito dalla legge come un segno capace di rappresentazione grafica utilizzata per distinguere i prodotti o i servizi di una persona fisica o giuridica. I segni che possono costituire un marchio d'impresa sono molto vari. Spesso li raggruppa in quattro categorie: - le indicazioni, che possono essere composti da parole, un nome patronimico, acronimo o una denominazione geografica (con l'eccezione di denominazioni geografiche); - segni quali suoni o frasi musicali sonori. Essi sono particolarmente utili per promozioni di prodotti e servizi per radio, televisione o persino Internet (ad esempio, il famoso ruggito del leone della Metro Goldwyn Mayer); - i segni figurativi, tra cui disegni, loghi, etichette o ologrammi. Può anche essere una forma tridimensionale (ad esempio, l'uomo di Michelin), o anche di colore; - segni olfattivi compreso per fragranze che sono rappresentati in forma di codice colore.
Inoltre, un marchio per essere valido, deve essere che soddisfi le tre condizioni: deve essere lecito, disponibili e hanno un carattere distintivo.
Così, da un lato, un marchio deve essere valido, alcuni segni sono vietati e non potevano essere archiviati come un marchio di fabbrica. Questo è il caso di segni come per ingannare il pubblico, anche per la natura, la qualità o la provenienza geografica del prodotto o del servizio. Allo stesso modo, non può essere archiviato come segni di segno contrario ordine pubblico o di moralità come pure le armi, bandiere e altri emblemi dello stato.
D'altra parte, un marchio deve essere disponibile. Infatti, non è possibile depositare un marchio già esistente nella stessa categoria di prodotti e/o servizi. Per essere sicuri, il richiedente deve eseguire quello che viene chiamato una ricerca di anteriorità. Questa ricerca non è obbligatoria, ma altamente consigliato. È controllare che il marchio è disponibile, che è, non ha alcuna somiglianza con altri marchi esistenti che designa i nomi di società identici o simili prodotti o servizi identici o Chiudi un settore uguale o simile, e che sono già stati oggetto di un deposito. L'INPI non ha il diritto di verificare la disponibilità di un marchio, questo approccio è la responsabilità del richiedente. Tuttavia, l'INPI fornisce sul proprio sito un facile utilizzare il motore di ricerca e gratuito. E per ulteriori ricerche, è possibile per il richiedente di presentare una richiesta presso l'INPI oneroso.
Infine, il marchio deve avere un carattere distintivo. In altre parole, il segno deve consentire al pubblico, senza alcuna possibilità di confusione, di riconoscere il prodotto o il servizio che cerca e di distinguerlo da altri prodotti della stessa natura.
Chi può depositare?
Un marchio può essere presentato da una persona fisica (commerciante, artigiano, un liberale, soprattutto professionale) da una società (società commerciale, civile, associazione, Fondazione, sindacale, Federazione professionale, istituzione pubblica, comunità locale e lo stato).
Il deposito può essere effettuato tramite un agente. Può essere un avvocato o una proprietà industriale consulente beneficiano il riferimento «marchio», di una persona autorizzata a rappresentare il richiedente prima l'INPI, un professionista di uno stato dell'Unione europea o dello spazio economico europeo autorizzato a rappresentare qualsiasi persona all'ufficio di proprietà industriale del suo paese.
Quando il file?
Marchio può essere fatto in qualsiasi momento. Poi dà un monopolio su di esso per un periodo di 10 anni, rinnovabile a tempo indeterminato. Questo diritto si applica solo in territorio francese.
Ma guardare fuori per il diritto di priorità. Infatti, se una persona ha depositato un marchio in un paese membro dell'Unione di Parigi o dell'organizzazione mondiale del commercio, è possibile estendere la sua protezione in Francia, entro un periodo di 6 mesi dalla data di deposito, mentre beneficiano della data del deposito stesso. In altre parole, non sarà in grado di vedere gli altri opporsi diritti nati durante questo periodo.
Come e dove al file?
Deposito del marchio dovrebbe essere fatto con il corpo autorizzato che è nientemeno che l'Istituto nazionale della proprietà industriale (INPI). Modulo di domanda di registrazione, fornito dall'INPI (www.inpi.fr), deve essere presentata in cinque copie. Questo modulo contiene il nome del richiedente, l'oggetto di marchio (confessionali, figurativo, suono o olfattivi) di deposito prodotti e servizi e le classi a cui sono assegnati.
Il modulo deve essere compilato anche: - pagine "suites" in 5 copie, se applicabile; - per il pagamento dei diritti d'autore o la ricevuta di questo pagamento; - l'originale del potere speciale o copia di permanente in caso di deposito da parte di un potere rappresentativo; - una copia dell'applicazione base certificata conforme se la precedenza su una marca; - se il marchio è stato acquistato autorizzazione a rivendicare la priorità; - in caso di deposito di un marchio collettivo, i regolamenti per l'uso in 10 copie.
Una volta formato il record del deposito del marchio, deve essere indirizzata all'INPI, neanche: - direttamente alla sede del INPI (15 rue des Minimes, 92677 Courbevoie Cedex). - per posta; - fax (01 56 65 86 00), ad eccezione dei contrassegni di colore, una conferma per posta venga richiesta entro 2 giorni; - andando direttamente al sito dell'INPI (www.inpi.fr) elettronicamente.
Una volta che il record è stato depositato, l'INPI rivolgersi al richiedente un avviso di ricevimento. Quindi, pubblicò il deposito del marchio nel Bollettino ufficiale della proprietà industriale (BOPI) entro un periodo di 6 settimane. In seguito esamina la fondatezza della domanda ed i problemi delle possibili obiezioni al quale il richiedente deve rispondere. INPI conduce infine alla registrazione del marchio in BOPI almeno 5 mesi dopo il deposito. Questa registrazione conferisce al richiedente un diritto di proprietà sul marchio per un periodo di 10 anni, indefinitamente rinnovabile, dalla data di deposito della domanda. Attenzione, il richiedente deve richiedere il rinnovo del suo marchio.
Il titolare di un marchio può intraprendere azione legale quando qualcuno viola. In primo luogo, può richiedere la nullità di un marchio di irregolare o rivendica la proprietà del marchio attraverso un'azione. D'altra parte e soprattutto, nel caso di riproduzione del proprio marchio, il titolare può agire in violazione o concorrenza sleale.
Depositare un marchio all'estero
Il richiedente ha la possibilità, come presto come la domanda di registrazione, cambia per quanto riguarda l'entità del deposito. Così, una società può internazionalizzare, che può portare a file proprio marchio all'estero. Ci sono due procedure distinte a seconda se l'entità del deposito si verifica all'interno dell'Unione europea o di fuori dell'Unione europea.
Deposito di un marchio comunitario
Il richiedente può estendere la protezione del proprio marchio in tutto il territorio dell'Unione europea. Per fare questo, egli deve presentare un'applicazione sia direttamente con l'ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (UAMI), o attraverso INPI che poi trasferisce all'UAMI (www.oami.europa.eu). Il marchio viene applicato automaticamente ai 28 paesi membri dell'Unione europea. Essa è valida 10 anni dalla data di deposito della domanda di registrazione ed è rinnovabile indefinitamente.
Il deposito di un marchio comunitario costa €1.050 (€900 se il deposito è effettuato su Internet) che cerca di tre classi di beni e servizi ai più. Di là di tre classi, è necessario pagare €150 supplementare. Per il rinnovo del marchio comunitario, ci vuole 1 €500 (€1 350 o elettronicamente).
Deposito di un marchio internazionale
Il richiedente di un marchio in Francia può anche estendere il proprio marchio a livello internazionale. Sua presentazione si verifica tramite l'INPI che poi trasferisce il file all'Ufficio internazionale dell'organizzazione della proprietà intellettuale (OMPI) mondiale. Registrazione del marchio internazionale consente di estendere la tutela del marchio in uno o più paesi aderenti all'accordo di Madrid e/o il protocollo di Madrid. A seguito dell'adesione a uno o altro di questi trattati, i requisiti delle procedure differiscono. In pratica, si consiglia di coinvolgere un agente professionale per svolgere queste formalità.
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