Prova del documento di informazione annua dato alla cauzione
Publié le 30 mars 2016
Le banche hanno l'obbligo di inviare a persone che si è portati la cauzione, anche per garantire un prestito fatto ad una società, entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno, informazioni riguardanti il loro impegno. In caso contrario, la fideiussione quindi non è responsabile per il pagamento di sanzioni o interessi maturati dalle informazioni precedenti in attesa della presentazione delle nuove informazioni.
Così, in un caso recente, una persona che era garante per un'azienda, aveva rifiutato di pagare la banca una certa quantità con il pretesto che mai aveva ricevuto la newsletter annuale che la banca era tenuta a fornire. In risposta, quest'ultimo aveva prodotto prima le fotocopie di giudici delle semplici lettere che lei aveva rivolto due anni distanza alla cauzione.
La Corte di Cassazione ha stabilito le prove fornite dalla banca insufficiente. Infatti, ha ricordato che la produzione della copia della lettera annuale informazioni non non, da solo, per giustificare il suo invio.
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