SEO: gli effetti positivi dei link in uscita
Publié le 02 mars 2016
Lo scorso settembre, John Mueller, Google ha detto in un "ritrovo" che a differenza di link in entrata, link in uscita (cioè che puntano a un altro sito) non fatto alcun vantaggio SEO alla pagina in cui sono stati incorporati. Una situazione che il sito riavvio voluto check implementando un test i cui risultati vengono a essere pubblicata e poi inoltrato dall'abbondanza JDN e sito. Per condurre questo esperimento, sono stati creati 10 siti. Ciascuna offerta contenuto identico, ma simile (formato di testo, tag, parole chiave...) e incorporati due termini inventato per l'occasione e non fa riferimento a Google: «Phylandocic» e «Ancludixis». Questi 10 siti, 5 conteneva 3 collegamenti a siti Web affidabili (Università di Oxford, Università di Cambridge, Genome Research Institute) e non ha avuto altri 5. I link sono stati fissati per il termine "Phylandocic". Nessun collegamento è stato associato con "Ancludixis".
Preferenza ai link in uscita
Durante i 5 mesi che è durato il test ricerche sono stati lanciati utilizzando i termini 'Phylandocic' e 'Ancludixis'. Alla fine, qualunque fosse il termine preso in considerazione per l'applicazione, siti che classèrent per i primi 5 posti della pagina dei risultati di Google erano l'integrazione link in uscita. Aggiungere collegamenti rilevanti in una pagina web, anche facilitare la navigazione dei visitatori di utenti di Internet, così sembra offrire vantaggi in termini di SEO.
Fate attenzione però non cadere in eccesso integrando scorrettamente e tramite link. Come promemoria, Google non tollera i tentativi di influenzare il suoi sistema di classificazione dei risultati. Se ritiene che i link in uscita non sono destinati per migliorare l'esperienza utente, ma per facilitare il riferimento alla pagina, può imporre sanzioni fino a sua de-indicizzazione.
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