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L’attribution gratuite d’actions aux salariés est encouragée

Assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti è incoraggiato

Publié le 23 septembre 2015

Enti (sociétés anonymes, società semplificata, sociétés in accomandita per azioni) hanno la possibilità di assegnare azioni gratuite a tutti i propri dipendenti o una determinata categoria di essi (ad esempio, dirigenti o dipendenti con determinate anzianità). In pratica, questa decisione è presa dallo straordinario riunione generale autorizza il Consiglio di amministrazione (o pensione) di attribuire le quote.

Per incoraggiare le aziende ad utilizzare questo dispositivo, la recente legge Macron rilassato la sua attuazione e alleggerito i suoi costi fiscali e sociali.

Queste misure si applicano alle azioni che il premio sia autorizzato da una decisione dell'Assemblea generale straordinaria a seguito 7 agosto 2015.Nota:

Rilievo del regime giuridico del dispositivo

Così, da un lato, è ridotta al minimo imposto dall'Assemblea generale di infine acquisire le azioni da due anni ad un anno.

Durante questo periodo, destinatari dipendenti non hanno la qualità di azionisti (Nessun voto, nessun diritto ai dividendi...). Fu solo alla fine di questo periodo, quando sono soddisfatte le condizioni di qualificazione finale, diventano.Promemoria:

D'altra parte, l'Assemblea generale può ora impostare liberamente la durata durante la quale i dipendenti beneficiari devono conservare le azioni. Fino ad allora, la durata era di almeno due anni.

Sapendo tuttavia che la durata cumulativa di questi due periodi (periodo di acquisizione) e periodo di conservazione non può essere inferiore a due anni. Così, ad esempio, se l'Assemblea generale fissata ad un anno il periodo di acquisto delle azioni, si è tenuto a fornire una durata di almeno un anno. E se il periodo di maturazione è di due anni, non è necessario imporre un periodo di conservazione.

Rilievo del contributo datore di lavoro

D'altra parte, il tasso del contributo che la società deve pagare come parte di un'assegnazione gratuita di azioni è abbassato dal 30% al 20%. E ora deve intervenire il pagamento di questo contributo, né all'assegnazione delle quote, ma solo al momento della loro acquisizione da parte del beneficiario.

Sapendo che le PMI che non hanno mai pagato dividendi ai loro azionisti fin dalla loro creazione e che rispondono alla definizione di PMI europee (fatturato non supera i 50 M€ o totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro, meno di 250 dipendenti) sono ormai esenti dal pagamento di tale contributo entro i limiti, da dipendente destinatario, del massimale annuo della sicurezza sociale (€38 040 nel 2015). Questo limite è valutato tenendo conto delle azioni acquisite durante l'anno in corso e i prossimi tre anni.

Modifica del fiscale e sociale del guadagno del programma di acquisto

Lato dipendenti beneficiari, guadagno di acquisizione (valore delle azioni assegnate alla data di acquisizione finale) saranno ora tassati al tasso progressivo dell'imposta sul reddito secondo il regime delle plusvalenze sulla cessione di azioni e non è più quella di salari e stipendi. Potranno così la riduzione per la durata di detenzione di titoli.

Inoltre, il guadagno di acquisizione ora sarà soggetto alla previdenza sociale prelievi sui redditi del patrimonio ai prelievi dal reddito di attività al tasso dell'8% e del 15,5%. D'altra parte, sarà esentato dal pagamento specifico contributo del 10%.

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