Valutazione di riserva: attenzione ai margini posteriori!
Publié le 02 juillet 2015
Sotto i contratti di cooperazione di affari, soprattutto nel settore della distribuzione, i provider possono dare alle imprese 'margini posteriori', vale a dire un prezzo di acquisto ridotto in considerazione servizi forniti dall'azienda per garantire la promozione di prodotti (cabinovia, degustazione...).
Tuttavia, per determinare il reddito imponibile, le aziende devono condurre la valutazione delle loro scorte. Questa valutazione essendo, in linea di principio, il prezzo di costo, vale a dire il prezzo di acquisto meno sconti, shopping sconti e sconti di cassa.
Pertanto è emersa la questione se le aziende potrebbero assimilare questi margini posteriori a sconti, riduzioni e sconti.
Il Consiglio di stato ha risposto in senso negativo. Anche se questi concetti sono simili, i margini posteriori non possono considerarsi come una riduzione del prezzo, non appena essi pagano la prestazione di servizi. Pertanto, le aziende non possono tenerne conto per ridurre il prezzo di acquisto delle loro scorte.
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