Proprio degli eredi del socio di profitti CPA
Publié le 02 mars 2017
In linea di principio, gli eredi di un partner della società civile non hanno diritto agli utili realizzati dalla società (a meno che diventano essi stessi coinvolti). A titolo di eccezione, tuttavia, gli eredi di un partner professionale della società civile (SCP) sono destinati a raccogliere i profitti normalmente a causa di quest'ultimo, fino al giorno in cui le azioni che hanno ereditato sono vendute o riscattate. Dato che questo diritto continua come lungo come le unità di valore non li non è stato rimborsato.
Che è quello che la Corte Suprema ha appena deciso in un caso dove, in seguito alla morte di uno dei due partner di un CPA di notai, i suoi eredi erano entrato in conflitto con l'altro partner la redenzione delle azioni che avessero ereditato. Più in particolare, il problema fu il periodo durante il quale gli eredi avevano conservato il diritto di ricevere i benefici. Avevano, come il restante partner affermato, mantenuto questo diritto fino al 28 gennaio 2008, a cui aveva fatto una proposta per la redenzione delle loro azioni - proposta che avevano infatti rifiutato, che aveva condotto alla nomina di un esperto - o, come rivendicato dagli eredi, fino al 4 dicembre 2008, data in cui aveva pagato un importo pari al valore delle azioni come valutato da un esperto? La Corte di Cassazione ha optato per la seconda proposta: gli eredi erano destinati a rivendicare la loro quota di profitti fino al pagamento del prezzo delle loro azioni fino al 4 dicembre 2008.
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