L'uso del voto elettronico in affari è facile!
Publié le 05 janvier 2017
Finora, l'uso del voto elettronico per lo svolgimento delle elezioni professionale (personale di delegati, membri del Comité d'entreprise) era subordinata alla conclusione di un accordo. In altre parole, il datore di lavoro ha avuto non la possibilità, in assenza di un contratto collettivo, per impostare un dispositivo del genere. Una possibilità offerta dalla legge dell'8 agosto 2016 e compreso il lavoro di attuazione oggi sono stati fissati dal decreto.
Così, i datori di lavoro con almeno 11 dipendenti può ora, in assenza di accordo la pianificazione, utilizzano il voto elettronico per organizzare elezioni professionale all'interno dell'azienda.
Spetta poi al datore di lavoro per impostare le condizioni per lo svolgimento dello scrutinio in un capitolato d'oneri nel rispetto delle regole giuridiche sul voto elettronico. Tra queste regole, l'obbligo di garantire la riservatezza dei dati trasmessi e la sicurezza dell'indirizzamento dei mezzi l'autenticazione e la tenuta del sistema di voto presso l'apertura e la chiusura del sondaggio.
Inoltre, quando ha deciso di usare il voto elettronico, il datore di lavoro può escludere o consentire votazioni a scrutinio segreto in una busta. In quest'ultimo caso, l'apertura della votazione segreta deve avvenire dopo la chiusura delle votazioni.
Infine, il datore di lavoro deve informare l'intera i sindacati rappresentativi dei dipendenti della società che ha fatto la dichiarazione preliminare del sistema di voto alla Commissione nazionale dell'informatica e delle libertà.
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