Contro indegno alloggiamento: le autorità pubbliche introducono un permesso in affitto
Publié le 04 janvier 2017
Secondo gli ultimi dati, circa 210 000 alloggiamento parco privato disponibile per l'affitto sono considerati come indegno, che è un rischio per la salute o la sicurezza dei loro occupanti. Per migliorare la lotta contro 'i mercanti del sonno', la legge che Alur del 24 marzo 2014 permette alle istituzioni di cooperazione intercomunale (EPCI) e ai comuni che desiderano definire aree geografiche, delle categorie di alloggi o di complessi residenziali in determinate zone geografiche, in quali noleggio di proprietà da un donatore sarà oggetto di una dichiarazione o previa autorizzazione. Le condizioni di attuazione di questi due schemi sono essere chiarito da un recente decreto.
Il piano della dichiarazione per il noleggio
In pratica, per il regime di tassa di noleggio, i proprietari dovranno dichiarare noleggio comunità di loro proprietà (nuda o arredato) entro 15 giorni dalla conclusione di un nuovo contratto di locazione. Questa istruzione deve specificare:-identità, indirizzo e informazioni di contatto per il proprietario (persona fisica); - il suo nome o sua forma legale, nome, indirizzo della sua sede, come pure la qualità del firmatario della dichiarazione (persona giuridica); - localizzazione, la designazione e la consistenza dell'alloggiamento e, se necessario, dell'edificio in cui esso si trova, come pure la data di conclusione del contratto.
Il deposito della dichiarazione comporterà l'emissione di una ricevuta entro un periodo di un mese.
Il regime di autorizzazione preventiva
Il sistema di autorizzazione preventiva di leasing è più vincolante perché condiziona la conclusione di un contratto di locazione per l'ottenimento di un'autorizzazione preventiva. Naturalmente, l'approvazione non sarà rilasciato per un alloggio situato in un edificio che è soggetto a un ordine di insalubrità o di pericolo.
Per ottenere questa autorizzazione, il padrone di casa, per quanto riguarda la dichiarazione di noleggio, indicano la stessa identificazione. Qui ancora una volta, il locatore che non cercherà l'autorizzazione prima di lasciare che sarà in grado di regolarizzare la sua situazione con il prefetto.
E attenzione, il locatore che non rispetta una o altra di queste procedure sarà punito con la multa fino a €5.000 o €15.000 (in corso di approvazione) nel caso di abitazioni in affitto nonostante un parere sfavorevole rilasciato dal comune o il EPCI.
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