Il DSN, più di un mese a mettere in atto
Publié le 05 décembre 2016
Già obbligatorio per molti datori di lavoro, l'istruzione di nome sociale, il famoso DSN, deve, da retribuzioni a gennaio 2017, essere utilizzato da tutte le aziende del sistema generale. Lo stesso vale per le imprese nel regime agricolo che non fanno ricorso ad un terzo mandato e che, nel 2014, dovevano pagare almeno €3.000 da contributi di sicurezza sociale.
Il termine ultimo per l'attuazione della dichiarazione semplificata sarà la paga di aprile 2017: esso sarà quindi vincolante per tutte le aziende agricole.
La fase 3 obbligatoria nel mese di gennaio
Lo stipendio di gennaio 2017, dalle aziende sarà necessario implementare la fase 3 del DSN che andrà a sostituire 24 istruzioni quali i DUCHI Urssaf, l'indagine trimestrale sulla circolazione del lavoro, l'istruzione del salario in caso di un'interruzione del lavoro, lo storno dei contratti complementari provvidente gruppo formano il DUKES retreat complementari e lungimiranza le formalità relazionate al pagato lasciano fondi o anche dichiarazioni dall'assicurazione sociale.
Sarà anche tra le informazioni di fase 3 di DSN di natura fiscale. Così è stato integrato un blocco dedicato alla valutazione sul valore aggiunto delle aziende (la GROTTA), al fine di segnalare i numeri di utile per l'assegnazione di questo contributo tra dipendenti locali. Un blocco di avere la vocazione, dopo un periodo transitorio, per sostituire la dichiarazione n. 1330 - EACV sottoscritte dalle imprese cui imposte superano €152 500.
Sanzioni in caso di guasto
Il DSN deve essere inviato non oltre il: - 5 del mese successivo al periodo di lavoro pagato per le imprese con almeno 50 dipendenti e che libro paga viene effettuato nello stesso mese il periodo di lavoro, o 5 febbraio 2017 a pagare gennaio 2017; - il 15 di questo mese in tutti gli altri casi.
Non passa il DSN entro questi limiti di tempo o omettere i dipendenti da includere sono puniti per una penalità pari al 1,5% massimale mensile di sicurezza sociale da dipendente mancante, neanche, nel 2017, circa 49 €. Questa sanzione è limitata al 150% del limite (circa €4 903) se il ritardo non superi i 5 giorni, ma questo CAP può giocare solo una volta all'anno di calendario.
Quando remunerazione segnalati nel DSN sono inesatti e devono comportare una riduzione delle quote, è una penale pari all'1% del massimale mensile di sicurezza sociale da dipendente che si applica (€32). Tutte le altre omissioni o errori sono associati con nessuna penalità, se essi sono regolarizzati entro 30 giorni.
Se non vengono trasmessi i dati necessari per il calcolo dei contributi previdenziali, questi sono provvisoriamente calcolati sulla base della compensazione nota Ultima aumentata del 25%. Questa imposizione viene notificato al datore di lavoro entro il mese successivo alla data limite di dichiarazione. E se quest'ultimo fatto la sua dichiarazione dopo questa notifica, imposto un supplemento di ritardo pari al 8% dell'importo dei contributi dovuti.
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