Obbligo di informazione della banca prima del rilascio di un assegno
Publié le 09 août 2016
In linea di principio, quando un assegno viene emesso, suo beneficiario depositare presso la banca che poi presentare alla banca dal trasmettitore per ottenere il pagamento. Qualora la fornitura non sia sufficiente per conto dell'emittente, l'assegno viene respinta dalla banca del beneficiario. Tuttavia, prima di rifiutare il pagamento di un assegno, banca del trasmettitore è tenuta di informarlo delle conseguenze del fallimento della fornitura al fine di consentire la prestazione di conto più velocemente ed evitare che l'assegno va respinto.
Così, in un caso recente, una società ha avuto un accordo di apertura di un conto con un limite di credito con una banca. Quest'ultimo, dopo aver informato la società per posta che "la posizione dell'account non fatto il pagamento di un assegno", aveva rifiutato il pagamento degli 32 assegni. Dopo la sua liquidazione, la società aveva assegnato la responsabilità della banca per uso improprio della ripartizione credito e fallimento della informazione preventiva al rifiuto di assegni emessi senza un'offerta adeguata.
La Corte di Cassazione ha dato esito positivo alla società. Infatti, la posta inviata dalla banca identificato nessuno degli assegni pertinenti ed era privo di sufficiente precisione. Di conseguenza, i giudici ha stabilito che il fallimento del rilascio di queste informazioni da parte della banca era una perdita della possibilità di fornire l'account per coprire l'assegno e, quindi, per evitare le conseguenze derivanti dal rifiuto del pagamento dell'assegno.
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