La presunzione dell'esistenza del difetto di conformità di un pozzo estesa a 2 anni
Publié le 07 mars 2016
I venditori professionali sono tenuti a garantire i consumatori contro i difetti di conformità dei prodotti che vendono. Questa garanzia si applica in tutte le situazioni dove il prodotto non è conforme il solito ci si aspetta da un simile utilizzo di asset, non corrisponde alla descrizione fatta dal venditore o non hanno le qualifiche pubblicizzato da quest'ultimo.
In caso di non conformità, l'acquirente ha un periodo di 2 anni dalla presa di possesso della proprietà di agire nei confronti del venditore, cioè a chiedere di riparare o sostituire la proprietà. Sapendo che, attualmente, se la non conformità compare entro 6 mesi dall'acquisto, si presume esistere alla data dell'acquisizione. Quindi, l'acquirente non è necessario fornire la prova della sua esistenza. È quindi al professionista per dimostrare che il difetto non esisteva al momento della consegna della merce.
Ma a partire 18 marzo, questa presunzione aumenterà a 24 mesi successivi alla consegna della merce. Con l'eccezione, tuttavia, le merci vendute d'occasione per la quale il periodo di presunzione resterà a 6 mesi.
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