Perdita dei diritti ad una società di partner di esercizio liberale che cessa la sua attività
Publié le 03 mars 2016
Lo statuto di una società di esercizio liberale di farmacisti di responsabilità (Selarl) composto da due soci purché se la cessazione dell'attività di un partner aveva ridotto la quota di capitale degli azionisti in esercizio in una frazione inferiore al minimo legale (50%), questo partner perderebbe immediatamente l'esercizio dei diritti inerenti alle azioni o quote detenute. Queste parti dovrebbero quindi essere riscattate per la diligenza di stewardship.
Così, un anno dopo aver cessato l'attività nel 2009, uno dei due professionisti, che è rimasto associati, era stato convocato ad una riunione, ma era stato impedito di prendere parte alla votazione delle deliberazioni perché aveva perso questo diritto. Insoddisfatto, ha agito in tribunale all'annullamento dell'articolo degli articoli che preveda la perdita dei diritti, nonché le deliberazioni dell'Assemblea generale considerato. Egli ha anche chiesto di giudicare la nomina di un amministratore ad hoc cui missione è di convocare una riunione per decidere la distribuzione degli utili da anno fiscale 2009.
Non riuscisse sull'annullamento dell'articolo contestato. I giudici considerato che gli articoli di un sale possono validamente fornire automatica perdita dei diritti come partner per uno che cesserà la sua attività, anche se la legge non prevede tale conseguenza.
D'altra parte, i giudici ha stabilito che, nonostante la perdita dei suoi diritti ai sensi di una clausola statutaria, questo partner continua ad aver diritto ai dividendi fino alle sue azioni.
© Copyright : Echi di pubblicazione 2015