Salvaguardia del piano per l'occupazione: errori da evitare
Publié le 09 février 2016
Aziende con 50 dipendenti e più stanno prendendo in considerazione che il licenziamento economico di almeno 10 persone per un periodo di 30 giorni deve essere implementato da un contratto collettivo di maggioranza o di una decisione unilaterale, un piano per la salvaguardia dell'occupazione (PSE). Questo piano deve essere inoltrato alla Direccte essere convalidati dopo un controllo limitato (per il contratto) o approvato dopo una più approfondita (per decisione).
Il Consiglio di stato emesso diverse decisioni sull'entità di questo controllo, come pure sui punti che il datore di lavoro dovrebbe controllare durante la procedura di licenziamento in modo che il PSE è approvato. Così, quest'ultimo deve in particolare garantire che i mandati di steward che firmano il contratto collettivo siano validi altrimenti mettere in discussione il suo carattere di maggioranza e pertanto la sua validità.
Inoltre, il PES è il risultato di un documento unilaterale o un contratto collettivo, la Direccte deve garantire che la procedura di informazione-consultazione del Comitato di impresa (CE) è stata costante. Che cosa è, in linea di principio, non nel caso in cui il datore di lavoro, malgrado il requisito che è fatta da codice del lavoro, si rifiuta di finanziare il commercialista che la CE può essere utilizzata nella revisione del PSE.
Infine, i giudici hanno confermato che l'azienda non è necessario consultare il CE sugli elementi di progetto di licenziamento che furono arrestati nel contratto collettivo di maggioranza.
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