Decadenza del termine di un contratto di prestito può essere pronunciato solo previa messa in mora
Publié le 04 novembre 2015
Una banca non riesce a pronunciare la decadenza del termine di un prestito senza avere prima inviato una diffida al mutuatario inadempiente. Una soluzione che viene in essere consacrata dalla Corte di Cassazione. In questo caso, un individuo aveva consentito, nel 2009, un prestito personale rimborsabile da rate mensili. Un anno dopo, questo stesso mutuatario aveva cessato di rimborsare il prestito. La banca era così pronunciata, nel 2011, la decadenza del termine e aveva citato in giudizio per il rimborso.
Dopo aver preso conoscenza delle condizioni del contratto di prestito, i giudici della Corte d'appello ha indicato che non era necessario rilasciare una diffida al mutuatario delinquente in ordine per la banca di approfittare della decadenza del termine del prestito.
Un avviso che non condivideva la Corte di Cassazione. Infatti, ritiene che la banca è esente da una diffida al mutuatario se il contratto di prestito espressamente.
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