Rinnovo contratto di locazione commerciale: il silenzio del locatore non significa accettazione!
Publié le 21 octobre 2015
L'inquilino che intenda ottenere il rinnovo del suo contratto di locazione commerciale deve applicare al suo locatore nei 6 mesi prima della scadenza del contratto di locazione. Il richiedente deve poi, entro 3 mesi a seguito di questa richiesta, informare l'inquilino della sua intenzione di rinnovare il lease o non. Assenza di risposta entro tale termine, esso si considera di aver accettato il principio del rinnovamento.
Tuttavia, l'accettazione del principio del rinnovo del contratto di locazione dal locatore è solo temporanea. Infatti, silenzio mantenuto da quest'ultimo non preclude il successivo esercizio del suo diritto di opzione. Questo è quello che ha ricordato la Corte di Cassazione in un caso recente.
In questo caso, un'azienda locatrice visto notificare a un'applicazione per il rinnovo di suo inquilino a cui non aveva risposto. Diversi mesi dopo che aveva fatto uso del suo diritto di opzione concessione lasciarlo al tenant negando il diritto di rinnovo così come compensazione nello sfratto (invocando un motivo serio e legittimo).
Chiamata a pronunciarsi sulla controversia che ne seguì, i giudici hanno dato esito positivo per l'azienda locatrice. Infatti, essi ritengono che, anche se il silenzio del locatore vale accettazione, questa accettazione è solo temporaneo e pertanto possa essere consegnato in questione da parte del concedente che esercita il suo diritto di opzione.
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