Interessi legali: due tassi semmai!
Publié le 06 janvier 2015
Dall'anno 2015, il tasso di interesse legale due coesisteranno: uno per i debiti dovuti agli individui (in particolare per gli individui che non agire per scopi professionali), l'altra per i debiti dovuti ai professionisti. Inoltre, queste tariffe verranno ora aggiornate ogni semestre e non più ogni anno.
Queste nuove regole mirano a rendere il tasso di interesse al rappresentante legale del costo del rifinanziamento dei creditori e l'evoluzione dell'attività economica. Infatti, ricorda che questo tasso era sceso a un livello quasi pari a zero (0,04% nel 2013 e nel 2014) e che lo fa più svolto il relativo ruolo come un'incentivazione rimborso dei creditori.Nota:
Così, per il primo semestre del 2015, il tasso di interesse legale è fissato a:-4,06% per debiti dovuti ai consumatori; - 0,93% per debiti dovuti ai professionisti.
Questa tariffa è utile per il calcolo interessi di mora nei confronti di un debitore inadempiente previa messa in mora e per determinare il tasso minimo di sanzioni tra professionisti in caso di ritardato pagamento di una somma di denaro in assenza di termini convenzionali. Ma essere attenti, efficace 1° gennaio 2015, non si applica per calcolare gli interessi dovuti dai contribuenti che ottenere, da parte dell'amministrazione fiscale, il diritto ad un ritardo di pagamento o dividere la registrazione di diritti o tasse di pubblicità di terra che essi rischiano.Promemoria: ER
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