Fiere e mostre: è necessario informare i consumatori circa l'assenza di un diritto di recesso!
Publié le 24 décembre 2014
Quando si acquista un immobile in remoto, cioè su Internet, di ordine di posta o a seguito di una sollecitazione di telefono, i consumatori hanno un proprio cosiddetto "prelievo" permettendo loro di annullare l'acquisto entro un periodo di 14 giorni da esso. È similmente nel caso di acquisto effettuato altrove rispetto a uno stabilimento commerciale, ad esempio attraverso una vendita a casa o sul posto di lavoro.
Ma attenzione, tale diritto di recesso non esiste per gli acquisti effettuati presso fiere o saloni. Come tale, gli espositori devono, efficace 1° marzo 2015, dare le informazioni ai consumatori. Informazioni che devono essere visualizzati, visibilmente, su un pannello, che non sarà meno di A3 formato, in cui sarà incisa la frase: "il consumatore non dispone di un diritto di recesso per tutti gli acquisti effettuati in [sagra] o [questo spettacolo] o [questo stand]», in un carattere minimo 90 della dimensione corporea. ER
Offerte per contratto in fiere e saloni dovrà anche menzionare, in un apparente trova incorniciata della testata del contratto e una dimensione di carattere che non può essere inferiore a quella del corpo 12, la frase: "il consumatore non dispone di un diritto di recesso per tutti gli acquisti effettuati in una fiera o una mostra.
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