Français Italiano

Le contenu de cette page nécessite une version plus récente d’Adobe Flash Player.

Obtenir le lecteur Adobe Flash

dernières informations en bref

Stazione per la fissazione delle retribuzioni dei Manager di LLC!

actu

Nuova classificazione dei terreni comunali in Zhang a 1° luglio 2017

actu

Può un inquilino essere proprietario?

actu

Riflettori su Web Store

actu
 

Società di revisione Antoine Ghigo

Envoyer cette page à un ami   Imprimer
La banque doit-elle informer l’emprunteur des risques liés à un projet d’investissement ?

La banca informa il mutuatario circa i rischi di un progetto di investimento?

Publié le 05 décembre 2014

È ammesso per un tempo lungo che gli istituti bancari sono vincolati da un obbligo del Consiglio e le informazioni per quanto riguarda i mutuatari non sofisticati. Come tale, il consulente bancario deve chiaramente attirare l'attenzione del suo cliente sugli elementi essenziali del contratto di credito, ma anche mettere in guardia contro i rischi dell'operazione. La domanda allora è dove si fermano i confini di questo obbligo di avviso? Una domanda a cui la Corte di Cassazione è stata affrontata.

In questo caso, una persona, proprietario di un bene immobile, ricercata con la relativa banca nel 2002, poi nel 2005, finanziamenti per diverse acquisizioni immobiliari. Il mutuatario non è riuscito a soddisfare le sue scadenze per il credito, la banca aveva fatto la decadenza del termine del prestito e richiesto il pagamento delle somme restanti dovuta. L'investitore quindi tentato di coinvolgere la responsabilità della banca sul terreno dell'obbligo di avvertire.

A sostegno del suo ricorso, il cliente aveva sostenuto che la banca si dovrebbe avvertire circa la natura rischiosa del progetto, che ha coinvolto il completamento della vendita di due edifici di proprietà e affitto di appartamenti diversi.

La Corte di Cassazione ha invece stimato che data l'importanza del patrimonio e le entrate aggiuntive che il mutuatario si era ritirato dal noleggio di appartamenti, il credito che era stato concesso a lui non era sproporzionato. Pertanto, in assenza di rischio del debito, il creditore non era tenuto ad un dovere mettere in guardia contro il suo cliente.

© Copyright : Echi di pubblicazione 2014